Venerdì 27 e sabato 28 maggio il Centro Internazionale di Studi e Documentazione Pio XI presenterà a Desio il convegno dedicato al centenario dell’elezione di Achille Ratti a Papa Pio XI. Nella mattinata di sabato sarà reso noto il progetto di recupero e valorizzazione della casa natale, un immobile con destinazione socio-assistenziale a servizio del territorio. Eccovi maggiori informazioni.
Sabato mattina presso il Centro Congressi del Banco di Desio e della Brianza – dopo il saluto delle autorità presenti – dalle ore 11:30 sarà presentato al pubblico da Equa Cooperativa Sociale in collaborazione con la Fondazione Casa natale Pio XI: Grace Desio il nuovo progetto di recupero e valorizzazione della casa natale di Pio XI, un immobile che grazie alle sue caratteristiche si presta ad essere convertito in un centro innovativo multigenerazionale e aperto al territorio. Verrà illustrata la proposta progettuale che prevederà la riorganizzazione degli spazi ad uso della Fondazione e del Centro studi Achille Ratti unitamente all’allestimento di due grandi sale polifunzionali collocate al piano terra e aperte alla comunità. A questi interventi si aggiungeranno, con il restauro dei piani superiori, residenze in grado di rispondere a molteplici bisogni abitativi e l’innovativa proposta del Villaggio Alzheimer. I servizi verranno gestiti dalla cooperativa Equa Cooperativa Sociale.
Più nel dettaglio, l’offerta abitativa del progetto proporrà il servizio del Villaggio Alzheimer rivolto a persone con un livello medio di decadimento cognitivo in sinergia con una residenza sociale per anziani autonomi in condizioni di fragilità. A queste prime soluzioni saranno integrati gli alloggi di residenzialità leggera per anziani autosufficienti, alloggi temporanei per le emergenze abitative in co-progettazione con il Comune di Desio, alloggi in condivisione che offriranno una soluzione accessibile rivolta a giovani studenti e lavoratori fuorisede, alloggi per nuclei mamma-bambino in condizione d’emergenza abitativa accompagnati da un servizio educativo e infine alloggi per famiglie consapevoli che metteranno in campo relazioni di buon vicinato così da concorrere alla creazione di una comunità coesa.
L’idea è di riproporre un modello già sperimentato da Equa, per offrire in questo luogo non solo supporto e accoglienza ma dare la possibilità a chi qui soggiorna o trascorre le sue giornate di toccare con mano un contesto vissuto da fasce differenti della società, con l’idea di generare spontanei momenti di connessione e cooperazione.
Nelle immagini vedete la Casa natale di Papa Pio XI ora ma noi vi aspettiamo per scoprire insieme come diventerà!
Per informazioni o ulteriori dettagli è possibile visualizzare la cartella stampa o scrivere all’indirizzo: info@equacooperativa.it