Dote femminile – Milano Design Week 2025

Il progetto Dote Femminile di Denise Bonapace e Margherita Mazza nasce dal desiderio di ristabilire il legame tra le donne e le tecniche artigianali tradizionali come il ricamo, la tessitura, il cucito e la maglia mettendone in luce l’enorme valore materiale e immateriale. Per secoli, queste pratiche sono state confinate all’ambito domestico, percepite come attività minori rispetto ai mestieri artigianali tradizionalmente associati agli uomini. Questa marginalizzazione ha sottratto valore economico, sociale e culturale a competenze che, invece, hanno attraversato generazioni come strumenti di creatività, espressione e resistenza.

Oggi, Dote Femminile vuole riportare queste tecniche al centro della scena, riconoscendole come un patrimonio vivo e attuale, riconoscendo in esse l’elemento fondamentale che ha costituito la nascita e il continuo potenziamento dell’arte e dell’artigianato tessile d’eccellenza che conosciamo oggi. Attraverso ricerca, dialogo e progettualità, il progetto esplora il significato di queste pratiche nella società contemporanea, intrecciando memoria e innovazione, tradizione e sperimentazione.

Non si tratta solo di preservare un’eredità, ma di trasformarla in un motore di consapevolezza e autonomia, sottolineandone l’immenso valore intrinseco. Il sapere artigianale diventa così una risorsa per il presente e il futuro, un mezzo per creare connessioni e rafforzare legami intergenerazionali.

«Con questo progetto vogliamo dare voce a una tradizione che per troppo tempo è stata relegata al silenzio. Il corredo, il ricamo, la tessitura non sono solo memoria, ma strumenti di espressione, autonomia e trasformazione: riconoscendone la loro autorevolezza, concediamo anche alle loro autrici (ed a tutto il femminile) un riconoscimento importante. Dote Femminile è un invito a riscoprire il valore di queste pratiche, intrecciando passato e presente per generare nuove narrazioni, mostrando la statura e lo spessore delle Doti Femminili.» (Denise Bonapace e Margherita Mazza)

L’installazione tessile composta da 5 grandi pannelli – realizzati dalle artiste insieme alle donne protette della casa rifugio gestita da Equa Cooperativa – rimarrà in mostra fino al 15 aprile e sarà accompagnata dalla proiezione delle videointerviste raccolte e documentate da Samuele Romano e da un primo frammento del documentario che Laura Macaluso e Salvatore Tummineri, con la supervisione di Samuele Romano, hanno realizzato durante i laboratori di produzione dell’installazione.

Dal 7 al 15 aprile 2025, Dote Femminile prende vita con una mostra negli spazi di Connecting Cultures – Lotto 1, Fabbrica del Vapore di Milano (via G. C. Procaccini 4) che sarà aperta al pubblico dalle ore 9:00 alle ore 18:00, il 15 marzo l’installazione rimarrà aperta fino a conclusione del talk alle ore 20:00.

Inaugurazione 7 aprile ore 18.30 presso Connecting Cultures
Lotto 1, Fabbrica del Vapore Milano (via G. C. Procaccini 4).
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 15 aprile 2025.
Le autrici presenteranno l’installazione tessile realizzata con le donne protette della casa rifugio di Equa Cooperativa. Il visitatore potrà immergersi nelle capacità e abilità del “Femminile”, in cui riconoscere memorie e tradizioni legate al corredo e al valore delle relative tecniche artigianali.

Talk 15 aprile ore 18.30 presso Connecting Cultures
Lotto 1, Fabbrica del Vapore Milano (via G. C. Procaccini 4).
Le autrici dell’installazione Denise Bonapace e Margherita Mazza apriranno il talk, che prevede gli interventi di:
Marina Balestra, sociologa
Maria Letizia Capitanio, responsabile area Comunità e Diritti di Equa Cooperativa Sociale,
Luisa Gaeta, responsabile della struttura di accoglienza per donne vittime di violenza di Equa Cooperativa Sociale.
Modera Anna Detheridge, fondatrice e presidente di Connecting Cultures.

Credits
Dote Femminile è un progetto di Denise Bonapace e Margherita Mazza, realizzato con la partecipazione di Connecting Cultures ed Equa Cooperativa Sociale.
Fotografia: Lorenza Daverio Comunicazione: Aurora Rapalino Web Design: Lisa Serravallo
Regia: Samuele Romano con la partecipazione di Laura Macaluso e Salvatore Tummineri
Si ringrazia il Triennio di Cinema e Animazione di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti.
Si ringrazia Peter Bottazzi per supporto allestimento.

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